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L’Emilia-Romagna è in assoluto una delle regioni italiane più stupefacenti, sia dal punto di vista paesaggistico che da quello storico-culturale. Si tratta infatti di una terra ricca di bellezza, impregnata di storia e fascino, dalla tradizione culinaria e popolare ancora molto forte, sopravvissute allo scorrere del tempo. Di cose da fare/vedere in questa regione d’Italia non ne mancano di certo, anzi: tra tour culturali, gastronomici e naturalistici si ha solo l’imbarazzo della scelta! Tra le tante attività, sicuramente un giro per i borghi e i paesini medievali si colloca al primo posto, dal momento che stiamo parlando di una delle regioni con più borghi di tutta l’Italia.
DozzaDozza è conosciuta da molti anche come la rocca del vino, grazie ai numerosi vigneti che la circondano. La cittadina altro non è che uno dei borghi medievali meglio conservati dell’Appennino tosco-romagnolo, caratterizzato da dolci pendii e dalla rocca che sovrasta maestosa l’intero tessuto cittadino. La Rocca Sforzesca, ancora perfettamente conservata, costituisce l’attrazione principale del borgo. Interni ed esterni della Rocca presentano la struttura medievale originaria, con i mobili di ottima fattura, i dipinti e gli arazzi appesi alle pareti, gli ambienti signorili. Molto interessanti sempre all’interno della Rocca la pinacoteca, la sala delle armi e le prigioni. Tra le architetture religiose, invece, vi consigliamo di visitare la Chiesa parrocchiale intitolata all’Assunzione della Vergine, la Chiesa di Santa Maria del Carmine (a Toscanella) e il Santuario della Madonna del Calanco (quest’ultimo situato nel forese). |
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Brisighella
Se vi trovate a Brisighella, il punto da dove partire per la vostra visita è sicuramente la piazza Marconi su cui si affaccia il municipio e dalla quale parte la via del Borgo, anche chiamata via degli Asini. Si tratta di una vietta unica nel suo genere, sopraelevata, coperta e illuminata ad archi, lungo la quale un tempo veniva trasportato il gesso ricavato dalle vicine cave, sul dorso degli asini. |
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MontegridolfoSituato in provincia di Rimini, Montegridolfo è un piccolissimo comune di poco più di 1.000 abitanti. Ubicato fra due valli, a metà strada tra l’Emilia-Romagna e le Marche, il borgo fu da sempre oggetto di scontri e ambizioni politiche di famiglie rivali, interessate ad espandersi in questa terra di confine. Grazie ai recenti interventi di restauro, il borgo ha rivalorizzato l’architettura tipica delle origini, aggiungendo qualche abbellimento più moderno. Tra i principali luoghi d’interesse troviamo la Chiesa di San Rocco (appena fuori dalle mura, poiché un tempo fungeva da lazzaretto), l’interessante Museo della Linea Goti e il Santuario della Beata Vergine delle Grazie, in passato luogo di pellegrinaggio. Ciò che affascina maggiormente di questa piccola cittadina, tuttavia, è la vista panoramica di cui si può godere da ogni suo angolo, con affaccio sui pendii riminesi. |
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San Leo
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Santarcangelo di RomagnaSantarcangelo di Romagna è il borgo attraversato da due fiumi, l’Uso e il Marecchia, e fa parte della provincia di Rimini, per cui la riviera romagnola è a pochi km di distanza. Il borgo dall’aspetto medievale è stato abbellito da ville, palazzi e monumenti, specialmente durante il periodo dei Malatesta ed è noto per un essere un vero e proprio paese d’arte. Nel centro storico si trova Piazza Ganganelli, dove si trova l’Arco dedicato a Papa Clemente XVI, originario del luogo. Nelle vicinanze sorge la Chiesa colleggiata della Beata Vergine del Rosario, risalente al 1700 in cui si trovano preziose opere, come il Crocifisso di Pietro da Rimini. Uno dei simboli di Santacarngelo di Romagna è la Torre del Campanone, alta 25 metri e risalente alla fine del 1800. Imperdibile anche una visita alla Rocca Malatestiana, oggi solo parzialmente visitabile, in quanto residenza privata, ma che è famosa, tra le altre cose, per esser il luogo dove furono uccisi Paolo e Francesca, gli innamorati di cui parla Dante. Infine, meritano una menzione speciale gli ipogei, le grotte sotterranee di Santarcangelo che furono prezioso rifugio per gli abitanti del paese durante la Seconda Guerra Mondiale |
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